Dio desidera che Lo troviamo, che Lo conosciamo. Per farlo dobbiamo dimenticare noi stessi.
«Se mi vuoi incontrare, chiama i Miei Nomi» ha detto. Non c’è altra possibilità.
L’unica fonte di problemi, di sofferenza, di insicurezza non siamo altro che noi stessi.
Una volta imboccata la direzione giusta, le cose si metteranno in ordine da sole. Non è detto che andranno necessariamente meglio, anzi, a volte peggioreranno, ma ora ne comprenderemo il senso. Tutto ci farà meno male e scopriremo la vera gioia.
Ogni cosa è stata creata attraverso i Suoi Nomi. Così ognuno di noi. La conoscenza di quel particolare attributo divino, permette di vedere la propria destinazione e di raggiungerla.
Con quel Nome è possibile fare qualunque cosa, non ci sono limiti in Dio. Ma per trovarlo dobbiamo superare i limiti angusti del nostro ego e tuffarci nelle profondità del Suo oceano: lì troveremo Dio, l’unica esistenza.
Cantare vi rende felici, e avete bisogno di una certa dose di felicità per muovervi, e potete andare dovunque così.
I Chisti dicono che se un derviscio non canta né ascolta la musica kawali per tre giorni la sua anima muore. Per questo motivo cantano.
Allora cantate. E siate felici!