In una dergah come questa si trovavano uno Sheikh con i suoi murid (discepoli). Un giorno uno di loro andò dallo Sheikh e gli chiese: “Oh Sheikh ho tre domande: chi è murid (discepolo), chi è ashiq (innamorato) e chi è siddiq (sincero)?”
Lo Sheikh lo guardò, si rivolse ai suoi discepoli e chiamò : ” Ali, alzati e vai a prendere la amanat (pegno) dal Capitano Mustafa”.
Ali a sua volta chiese: “Dove la trovo e dove devo andare a prenderla?”
Lo Sheikh lo guardò e gli chiese di sedersi.
E ancora lo stesso murid richiese: “Chi è il murid, chi è l’innamorato, e chi è il sincero? “
Lo Sheikh si guardò in giro e disse: “Ahmad, vai tu dal Capitano Mustafa a prendere ciò che ci deve”.
Anche Ahmad chiese: “Dove lo trovo? Dove devo andare?”
E lo Sheikh di nuovo, lo pregò di sedersi.
Il murid continuò a ripetere le stesse domande: “Chi è il discepolo, chi è l’innamorato, e chi è il sincero? “
E allora lo Sheikh lo guardò e gli disse: “Tu, Husain, vai a prendere ciò che il Capitano Mustafa ha per noi”.
Hussein si alzò e corse fuori dalla Dergah e senza saperlo camminò per mari e monti finché si ritrovò in mezzo a un mercato con gente vestita tutta in modo diverso da lui e che parlava un lingua diversa dalla sua.
Mentre si stava chiedendo dove fosse, qualcuno gli picchiò sulla spalla da dietro e gli chiese “Sei tu Hussein?”.
Sorpreso si voltò e rispose: “Chi sei e come fai a conoscermi?”
E questi disse: “Io sono il Capitano Mustafa e stanotte mi è apparso in sogno il tuo Sheikh che mi ha detto di darti la amanat”.
Il murid era molto sorpreso. L’uomo lo portò con sé, gli diede da mangiare e gli diede una sacca piena d’oro per il suo Sheikh, un’altra per la dergah e una per lui. Poi lo salutò e se ne andò.
Il murid tornò sui suoi passi verso il mercato, alzò lo sguardo e vide una ragazza molto bella affacciata alla finestra. Nel momento in cui la vide se ne innamorò, a prima vista, e chiese a un passante: “Oh … chi è quella ragazza?”
Gli dissero che era la figlia del maestro del posto e lui espresse il desiderio di sposarla. Scoppiarono tutti a ridere. Ma, Mashallah siccome era molto coraggioso, andò a bussare alla porta e chiese della ragazza. Cercarono di mandarlo via. Ma, porgendo le tre sacche d’oro disse: “No! Non me ne andrò! Voglio vederla anche solo una volta”.
La gente della casa alla vista delle sacche d’oro si interrogò: “Beh, non dobbiamo fermarci alle apparenze ….se offre tre sacche piene d’oro solo per vederla ….chissà cosa ci sarà dietro”.
Così chiamarono la ragazza che arrivò e si sedette vicino al discepolo. Questi tentò di prenderle la mano ma in quel momento una grande mano di luce apparve e si frappose tra i due. Il murid si spaventò un pò. La ragazza gli chiese che cosa fosse e lui rispose: “Questa è la mano del mio Sheikh che appare per proteggermi dall’haram, dal far cose non lecite, perché ti ho preso la mano anche se non siamo sposati. È un suo segno”.
La ragazza sentì il forte desiderio e chiese al murid di portarla ad incontrare il suo Sheikh. Iniziarono a discutere tra il si e il no. A un certo punto la ragazza gli ridiede le tre sacche d’oro dicendo: ”Riprenditi l’oro, ma per favore portami dal tuo Sheikh”.
Lui accettò e così si incamminarono ancora lungo mari e monti senza sapere dove stessero andando, come un sogno.
All’improvviso si ritrovarono davanti alla dergah. Entrarono, e il sohba (incontro in cui lo Sheikh parla ai discepoli) era ancora in corso. Lo Sheikh lo vide e gli chiese: “Oh Hussain, mi hai portato la mia amanat?”
E lui : “Sì Sheikh, queste due sacche d’oro sono per te e questa è per me” porgendo il tutto allo Sheikh. Questi gli chiese della ragazza e lui rispose: “Ha visto il tuo segno e ha voluto venire a incontrarti, così l’ho portata con me, e…voglio sposarla”.
Lo Sheikh disse: “Accetto la tua richiesta” e gli porse le sacche d’oro da dare in dote alla ragazza e così li sposò.
Poi disse : “Va bene, adesso andate” e il murid chiese: “Voglio ancora la mia risposta su chi è il murid, chi è l’innamorato, e chi il sincero”.
Lo Sheikh rispose: “Il murid sei tu. Quando lo Sheikh chiede qualcosa, il murid lo fa senza chiedere nulla e senza discutere; il sincero è il Capitano Mustafa che quando si è trovato in una tempesta ha pregato Allah di mandargli uno dei suoi Santi per salvarlo e in cambio promise di dargli tutte le ricchezze che aveva. A quel punto all’ improvviso il suo Sheikh apparve e lo salvò dalla tempesta.
Cosi il Capitano Mustafa voleva ridare le sacche d’oro alo Sheikh ma questi gli disse: “Tienile, manderò qualcuno a prenderle”.
Il Capitano Mustafa raggiunse la stazione di Sadiq “sincero” perché conservò i soldi finché non arrivò qualcuno a prenderli.
L’innamorato è la ragazza che vedendo solo un mio segno ha lasciato tutto, la sua famiglia, il suo paese per vedermi.
Insha Allah cerchiamo tutti di essere così.
Wa min Allahu attawufiq.
Fatiha
Hajjah Rukiya, la figlia di Maulana Sheikh Nazim al Haqqani ar Rabbani, Lefke, 9 Giugno, 2017