Storia Sufi: L’elefante e i ciechi

piccolabasmalah

C’era una volta una città, i cui abitanti erano tutti ciechi. Avevano sentito parlare degli elefanti ed erano curiosi di vederne uno [sic] faccia a faccia. Erano ancora pieni di questo desiderio quando un giorno una carovana arrivò e si accampò fuori dalla città. Nella carovana c’era un elefante. Quando gli abitanti della città udirono che c’era un elefante nella carovana, gli uomini più saggi e più intelligenti della città decisero di andare a vedere l’elefante. Alcuni di loro partirono dalla città e andarono nel luogo dove si trovava  l’elefante. Uno allungò le mani, afferrò l’orecchio dell’elefante, e sentì qualcosa di simile a uno scudo. Quest’uomo decise che l’elefante sembrava uno scudo. Un altro allungò le mani, afferrò la proboscide dell’elefante, e sentì qualcosa di simile a un bastone [‘Amud]. Questo uomo decise che l’elefante somigliava a un bastone. Un terzo allungò le mani, afferrò la gamba dell’elefante, e sentì qualcosa come un pilastro [`Imad]. Decise che l’elefante sembrava un pilastro. Un quarto allungò le mani, afferrò schiena dell’elefante, e sentì qualcosa di simile a un sedile [Takht]. Decise che l’elefante sembrava un sedile. Felici,  tornarono tutti in città. Dopo che ognuno tornò nel suo circondario, la gente chiese: “hai visto l’elefante?” Ognuno rispose di sì. Chiesero: “Com’è?  Che  forma ha??” Allora uno nel suo circondario rispose: “L’elefante sembra uno scudo” e il secondo uomo nel secondo quartiere: L’elefante assomiglia a un bastone” Il terzo uomo nel terzo quartiere:” L’elefante sembra un pilastro. “E il quarto uomo del quarto quartiere:” l’elefante sembra un sedile” E gli abitanti di ogni quartiere si fecero una propria opinione  in base a quello che avevano sentito..
Ora, quando i diversi concetti vennero a contatto l’uno con l’altro, fu evidente che erano contraddittori. Ogni cieco incolpò il suo prossimo, e cominciò ad avanzare prove a sostegno della propria visione e a confutare le opinioni degli altri. Chiamarono queste prove:  prove razionali e prove scritturali. Uno disse: “E’ scritto in guerra l’elefante viene schierato davanti all’esercito, di  conseguenza l’elefante deve essere una sorta di scudo.». Il secondo disse: “È scritto che in guerra l’elefante si scaglia contro l’esercito nemico e che così l’esercito nemico viene distrutto, di  conseguenza l’elefante deve essere una specie di mazza.». Il detto: “È scritto che l’elefante porta un peso di mille uomini e più senza sforzo, di conseguenza l’elefante deve essere una sorta di pilastro.». Il quarto disse: “È scritto che così e così molte persone possono sedersi comodamente su un elefante, di conseguenza l’elefante deve essere una sorta di mare.