Gli 11 Principi dell’ordine Naqshbandi (5)

basmalah piccola

kelime-i-tevhid-15 ) Ricordo essenziale (“Yad Kard“)

Il significato di Yad è dhikr, ricordo. Kard invece è l’essenza dello dhikr. Vuol dire concentrarsi sulla presenza divina. Non sei tu a fare l’atto di ricordare, è la Presenza in te che affiora, nel momento in cui ti fai da parte.

Lo dhikr più usato da tutti gli ordini Sufi è La ilaha illa Allah. Significa: non ci sono divinità, se non Dio, non c’è fonte se non una Fonte.

Ti guardi dentro e neghi te stesso. Riversi nell’oceano divino di illa Allah tutte le divinità che adori: le tue paure, desideri, opinioni, preoccupazioni. Affermi che l’unica esistenza è Dio.

Tutti possono arrivare alla negazione, a La ilaha, ‘non ci sono divinità’, ma allo stato di illa Allah, ‘ad eccezione di Dio’, ci si arriva solo per misericordia divina.

Certi maestri possono ricevere gli ordini divini perché non hanno più una storia personale. Li chiamiamo ‘santi’.

Abbiamo due forme di dhikr: uno si esegue con la lingua e l’altro con il cuore. Nel secondo tipo premi la lingua contro il palato come fanno gli yogi in certe pratiche di pranayama. Ciò ti impedisce di usare la lingua e ti permette di sentire più facilmente il battito del cuore. In questo modo chiudi un circuito energetico.