Cosa unisce l’umanità? Dove ci si può incontrare, nella fede?
Sicuramente no, la guerra è basata sulle credenze.
Se due persone hanno l’intenzione di cercare la verità, devono arrivare allo stesso punto, perché vi è una verità assoluta e unica, che va oltre ogni credenza.
E’ la struttura più grande in cui ognuno può essere accolto.
Solo coloro che possono vedere sono liberi. Siamo tutti nati nella verità e possiamo riconoscerla, testimoniarla, viverla.
Chi può vederla è in grado di accogliere chiunque, di parlare con ciascuno e di essere compreso da tutti. Questa è la differenza.
Essere reale è la cosa più difficile, credere è la cosa più naturale.
Ma se non agisci, la fede rimane debole
Se i credenti non possono avanzare insieme, cosa ci possiamo aspettare da coloro che non credono
Abbiamo bisogno di una rivoluzione, anzi di una evoluzione.
Ripetere la tradizione significa solo ribadire la stessa storia.
Non c’è tempo per questo.
La tradizione dovrebbe essere onorata, ma deve essere riempita di verità, la verità di ognuno di noi.
Tutti i profeti erano ribelli contro la tradizione: Gesù e il Profeta Muhammad (pace su di loro) in primis. Come ha detto Sheikh degli Sheikh Muhyiddin Ibn ‘Arabi: “Tutto ciò che la tradizione ci ha lasciato sono semplici parole. Sta a noi trovarne il significato”.